Evento a Montescano PV presso Tenuta vitivinicola Borgolano 24 giugno 2023

Introduzione alla Formazione Umanistica, Dal Cervello Viscerale al Progetto di Natura, una formazione necessaria per aumentare la sensibilità individuale e facilitare il cambiamento di coscienza.  Si tratta di una formazione utile prima di tutto per sé stessi e quindi per la propria attività e di conseguenza per il sociale.

Per la nuova figura dell’Interdisciplinary Manager, è essenziale fare formazione umanistica oltre alla formazione tecnica circa gli strumenti, dobbiamo cambiare coscienza se vogliamo cambiare paradigma.

La giornata è dedicata a familiarizzare con il processo di comunicazione, come avviene il passaggio attraverso la coscienza fino alla decisione cosciente, incluso comunicazione non verbale e viscerale.

Viene fatta pratica per aumentare la sensibilità individuale, quella che permette di cogliere meglio le scelte giuste, con degli strumenti esclusivi, in modo semplice e divertente.

Lo scopo è ripulire la coscienza di tutte quelle prassi, abitudini, stereotipi, convinzioni acquisite e stratificate che impediscono la riflessione esatta, si dice che la prima idea è quella giusta ma poi facciamo la seconda, perché interviene la struttura mentale acquisita.

Il recupero della coscienza originale permette il recupero dell’uomo originale e quindi quel progetto di natura che ciascuno di noi è, con evidenza di soddisfazione, piacere e di realizzazione, ciascuno a modo suo e nel contesto di azione.

Borgolano è una tenuta vitivinicola a Montescano (PV), in pieno Oltrepò pavese e quindi oltre al piacere conviviale dell’incontro, ci sarà anche piacere enogastronomico, con assaggio dei vini prodotti e della cucina dell’Oltrepò pavese.

I partecipanti sono imprenditori, artigiani e liberi professionisti, nella foto i 6 partecipanti.

Introduzione alla Formazione Umanistica, Dal Cervello Viscerale al Progetto di Natura

Per la nuova figura dell’Interdisciplinary Manager, è essenziale Fare formazione umanistica per poter effettuare quel cambio di coscienza necessario per poter cambiare paradigma, prima di tutto per sé stessi e poi con la acquisizione di competenze tecniche, anche nell’attività e quindi nel sociale.

L’uomo non è sbagliato essendo un progetto di natura, quindi di per sé perfetto, ma subisce una serie di continui adattamenti che possono far cambiare la modalità di coscienza, cioè non essere più riflessione esatta tramite la coscienza, tra il pensiero e l’azione e l’evidenza di ciò è data dai fatti.

Si tratta quindi di ripulire la coscienza di tutte quelle prassi, abitudini, stereotipi, convinzioni acquisite e stratificate che impediscono la riflessione esatta, si dice che la prima idea è quella giusta ma poi facciamo la seconda, perché interviene la struttura mentale acquisita.

Il recupero della coscienza originale permette il recupero dell’uomo originale e quindi quel progetto di natura che ciascuno di noi è, con evidenza di soddisfazione, piacere e di realizzazione  ciascuno a modo suo e nel contesto di azione.

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