INFOSFERA Il grande processo di trasformazione digitale

Siamo all’interno di uno spazio che nella filosofia dell’informazione viene definito Info-sfera:

L’Infosfera è un ambiente nel quale la distinzione tra reale e virtuale o tra analogico e digitale si fondono, il distanziamento sociale che sia provocato o giustificato, ci obbliga a relazionarci attraverso il virtuale e da quanto ho capito, credo che non c’è nessuna intenzione di cambiare rotta;

L’Infosfera è un ambiente, nel quale l’intelligenza umana sarà considerata obsoleta rispetto a quella artificiale, una intelligenza artificiale che non ha alla base ne una matrice etica e quindi di fatto, amplifica il motivo per cui è stata creata che è la mercificazione dell’uomo;

L’Infosfera è un ambiente nel quale sia gli organismi biologici che quelli geneticamente modificati si intrecciano, c’è un intervento del ministro Colao, in cui parla, senza lasciare adito a nessuna difficoltà interpretativa, di come, attraverso la tecnologia 5G sia possibile iniettare sostanze nel corpo umano.

Nell’Info-Sfera, più l’utente governa la sua vita privata sfruttando al massimo gli oggetti tecnologici, più comunica dati, più diventa lui stesso un “oggetto”.

In questa nuova dimensione è molto facile perdersi, tutto si confonde, il confine tra processore e processato tende a dissolversi.

Pe comprendere il modello di società verso cui stiamo andando, dobbiamo analizzare tali complesse dinamiche secondo due prospettive 

La prospettiva di chi detiene il controllo dell’informazione, che sta orientando anche la dimensione politica e che potrebbe minare, se non l’ha già fatto, i diritti fondamentali della nostra costituzione

Per semplificare proviamo a fare un semplice esercizio, quello di immaginare due tipi di modelli, quello dittatoriale e quello democratico, che separare le funzioni tra pubblico e privato.

Questo potere, concentrato nelle mani di pochissimi soggetti, pone le sue fondamenta su alcune semplici direttrici

  • L’eliminazione dello stato di diritto e della proprietà pubblica e privata, tutto deve essere liberalizzato, tutto deve essere governato da multinazionali le quali a loro volta fanno capo alle grandi corporazioni finanziarie;
  • L’alienazione dell’uomo, che passa dal suo impoverimento, alla possibilità di sopravvivere con un reddito universale in cambio di ordine e ubbidienza
  • La trasformazione post umana, ovvero, trascendere l’uomo in macchina come se questo non avesse un’anima, lo chiamano Transumanesimo.

Analizziamo ora la prospettiva di chi è dentro il sistema, ovvero, dentro una lavatrice la cui velocità viene decisa da chi ha in mano l’informazione   

Questo modello piramidale si sta implementando grazie ad un esercito di corrotti e di ignoranti, persone incapaci di provare empatia, messi in posizioni di rilievo al solo scopo di eseguire degli ordini.

Dobbiamo quindi fare molta attenzione perché il pericolo più grande non arriva solo da questo sistema coercitivo, ma come ci insegna la storia, il pericolo potrebbe arrivare dal nostro vicino di casa che si proclama ad inquisitore.

Dobbiamo resistere ed aspettare che gli eventi facciano il suo corso, ed utilizzare questo tempo per costruire e sostenere chi invece ha già acquisito questo tipo di consapevolezza.

Abbiamo infatti definito ALFASSA come l’arca di Noè, quella che vi prenderà a bordo per sfuggire al diluvio universale, e quando finirà la tempesta, noi tutti saremo chiamati ad operare come tante formichine per creare la società che abbiamo sempre immaginato.

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